Mantenere liberi i prati asciutti

Fiore di pasque comune (Pulsatilla vulgaris) nella zona di erba secca, Bassa Franconia

NON TAGLIARE NON È UNA SOLUZIONE

Quando pensiamo alla diversità biologica, pensiamo innanzitutto ai tropici, agli oceani e alle foreste. I vecchi paesaggi culturali, che rappresentano habitat molto diversificati, sono ampiamente sottovalutati. Questi paesaggi sono stati creati nel corso dei secoli dall’interazione tra la natura e l’uso umano della terra.

Senza misure di manutenzione e gestione, queste aree e località periferiche ecologicamente importanti sono esposte all’invasione della macchia e alla forestazione.

Al fine di limitare o prevenire l’esaurimento delle specie, queste aree devono essere ampiamente mantenute.

I PRINCIPI DI RAGIONEVOLE MANUTENZIONE DEI PRATI DEVONO ESSERE:

  • Il minor intervento possibile ma quanto necessario, con un focus sulla biodiversità
  • Utilizzo di tutte le possibilità di gestione del prato rispettosa degli animali

Tempistica: quando è più sensato falciare?
Spaziale: creazione di rifugi e possibilità di fuga

  • Mantenere una proporzionalità tra conservazione della natura, efficienza economica e sicurezza sul lavoro

Nessuna manutenzione: invasione progressiva della macchia

Meleto a coltivazione intensiva

Prato fiorito gestito estensivamente